Fotografia: mia madre Teresa
Qualche anno fa feci un sogno molto particolare ed estremamente vivido che mi rimase impresso per molto tempo. Inizialmente non ne compresi il significato, ora invece mi è chiaro: mia madre è la mia guida.
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Eravamo in cucina, seduti attorno alla tavola apparecchiata per la cena io, mio marito, che non era quello attuale, (di questa vita intendo), due ragazzi, (che intuii essere i miei figli) e Debora, mia figlia attuale. Io e mio marito, entrambi molto giovani, eravamo seduti a capotavola, mentre i due ragazzi, uno di circa quattordici anni e l’altro di dieci, si trovavano alla destra del tavolo, e alla sinistra era seduta Debora. Lei era piccola, poteva avere cinque o sei anni. Aveva indosso un golfino blu con dei pulcini di lana rossa che avevo realizzato io stessa con i ferri e la lana. A un certo momento si aprì la porta che era alle mie spalle ed entrò una donna con in mano una zuppiera di ceramica, adatta per portare la cena in tavola. La posò sul tavolo, prese il mestolo e ci servì dividendo in tutti i piatti il contenuto. In ultimo, prese la zuppiera vuota e si diresse verso la porta opposta, cioè davanti a me. Fu allora che la potei guardare in viso. E rimasi sbalordita nel constatare che era mia madre, (defunta ormai da parecchi anni). In quell’attimo uscì chiudendosi la porta alle spalle con un piede.
Rimasi turbata nel vedere mia madre come mia donna di servizio. Raccontai quindi il sogno a Edmondo, un’Entità elevata dalla quale ricevo spesso consigli e messaggi, chiedendogli un’interpretazione. Gli suggerii anche una possibile spiegazione in base a quanto avevo letto in un libro di Kryon.[1] Dissi, cioè, che poteva essere che quando lasciò questo mondo, una parte di lei andò sull’altro lato del velo, è tornata indietro e si è reincarnata, e una parte di lei è diventata la mia guida. Edmondo rispose: “Noi, come guide, possiamo essere di aiuto agli umani, tanto più può esserlo una madre o un parente; ma può anche essere che tu faccia parte di un’altra famiglia in altri mondi”.
Non avevo mai sentito parlare della possibilità dello “sdoppiamento” dell’anima; il concetto non mi era familiare e mi lasciava perplessa. Siamo infatti abituati a considerare l’individuo come essere unico e indivisibile.
La seconda possibilità prospettata da Edmondo è che io faccia parte di un’altra famiglia in altri mondi. E qui mi riallaccio ancora a un concetto espresso da Kryon. Egli afferma, nel suo libro Sollevare il Velo, (Lee Carrol, Macro Edizioni Stazione Celeste), che le vite passate non esistono e che le esistenze sono tutte contemporanee. A pag. 271 e 272 del libro menzionato, infatti, dice:
“Solo una parte è qui. Il resto è tenuto nascosto, ma è sempre collegato e disponibile. In uno stato quantico siete con voi stessi e con il resto di voi che si trova in qualche altra parte. Le vite passate non esistono (…). Pensate di avere vite passate? No. Voi avete vite multiple che si svolgono tutte contemporaneamente. (…) dunque sono tutte vite presenti… tutte. Ma in cima a questa pila stratificata ce n’è una che ha il controllo ed è quella che state vivendo ora – quella dove vi vedete allo specchio – che al momento sta occupando il vostro corpo e che credete sia la vostra unica vita. È quella che parla a tutte le altre in quel che chiamate il Registro Akashico.”
Io non so dare una spiegazione a tutto questo e non ho un’opinione precisa al riguardo. Sono concetti nuovi per me. Però di una cosa sono sicura, lo sento: mia madre è la mia guida.
[2] Kryon è un’Entità angelica che lavora per portare il pianeta Terra ad un livello vibrazionale superiore. È canalizzato da Lee Carrol, autore di numerosi libri in cui Kryon parla in prima persona. In Italia è canalizzato da Angelo Picco Barilari che ha scritto anch’egli molti libri.