Una comunicazione – La prima di Edmondo

da | 28 Novembre 2021 | Comunicazioni da Esseri Immateriali, Scoprire il Divino Sé

In questa comunicazione, l’Entità elevata Edmondo, che da anni mi dà messaggi e consigli, si presenta a me per la prima volta e mi racconta il suo passato.

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“In questi tempi così brutti, siamo qui in tanti a starvi accanto.
State superando la fase più critica. Ed è per questo che il Padre così amorevole ci ha preparati per portarvi aiuto. Noi perciò vi siamo vicini, anche se poi è difficile che ci ascoltiate, ma ancora peggio è che non collaborate pensando che sia impossibile che uno di noi possa comunicare e dare consigli.

Però se consultate i Testi antichi trovate che queste comunicazioni o rivelazioni ci sono sempre state. I maestri sono sempre esistiti e la loro funzione è insegnare.
Anch’io ero uno stupido e con i loro insegnamenti sono cambiato di molto. E così sono diventato anch’io una guida. Ora è tempo di svolgere il mio compito e lo faccio con gioia. Secondo me sarà solo questione di tempo, ma presto i tiranni di oggi diventeranno Guide molto molto interessanti.

E adesso veniamo a noi.
Ti chiedo scusa Anna se ti ho dato fastidio col mio chiacchierare di notte. Per me è stato simpatico così! Spero che non mi consideri uno stupido come ero prima.
Per cominciare voglio dirti che io mi chiamo Edmondo, sono un personaggio dei primi tempi in cui nacque la Terra. Non sono un Lemuriano come te, ma sono ugualmente antico. Mi trovai una volta a vivere in Irlanda mio paese natio. Ero un commerciante di pelli di animali. Poi andai in India. Lì mi trovai bene e smisi di fare quel lavoro. Mi dedicai all’altruismo, facendo scuola a gente misera, ai derelitti. Chiesi aiuto a persone benestanti e anche a qualche autorità. Dio aiuta sempre chi vuol far del bene ed è per questo forse che mi trovai ad avere un posto accogliente per ospitare bambini e persone prive di ogni sostegno per vivere. Fu così che io divenni un pastore di anime che non avevano niente di niente. Poi trovai un alloggio più grande e stavamo tutti insieme come una grande famiglia. Era nata una comunità di persone bisognose. Questo perché fui aiutato molto dall’autorità del paese.
Persone colte e benestanti cominciarono a offrire impiego e alloggio agli uomini e alle donne della mia comunità: qualcuno aveva bisogno di un domestico, qualcun altro di una tata, altri ancora di un garzone, ecc. Fui molto soddisfatto perché vedevo che tutti erano trattati bene. E anch’io mi sentivo orgoglioso del bene che facevo per gli altri.
Ora sì che mi sentivo lusingato. Volevo, volevo, volevo fare tanto, tanto più bene agli altri. E mi sentivo molto felice.

Sono stato in altre esistenze in diverse parti del mondo e mi trovai a vedere guerre, liti, discordie fra i popoli. Oh quanto dolore. Prima l’amore mancava. Eravamo tutti pazzi, rozzi e, e no non voglio dire più niente, troppo dolore, angosce, vite spezzate inutilmente. E io a quei tempi non potevo fare assolutamente niente. Credimi; come potevo vivere se il mio cuore si spezzava a vedere sempre atrocità? Credimi per favore, era un tempo molto molto triste, non voglio neanche ricordare. Mi piange il cuore, giuro.
Voi dite che questi tempi sono brutti, forse perché non ricordate e questo è un bene perché non vi fa soffrire. I tempi di prima erano veramente atroci. Perciò adesso dovete chiamarvi beati, non lo so, non lo so, dico solo che io piango solo a ricordarmi le vite passate, non voglio più pensarci. Oh come erano brutti quei tempi. Finiamola così. Se no continua a piangere il mio cuore. Basta. Basta. Parliamo d’altro.

Finalmente in un’altra vita sono stato uno studioso e quindi ho potuto essere un, come si dice, sant’uomo; mi sono rivolto alla Chiesa e lì mi hanno introdotto nel loro ambiente e mi hanno fatto fare un po’ il signore, ma dopo ho capito tante cose che non approvavo e ho preferito lasciare l’incarico e andarmene in un altro paese dove non c’era nessuna Chiesa.
Ora vedo tutte queste cose, mi ricordo e piango. Piango, e piango. Lascia che me ne vada, Anna, non voglio più ricordare niente.
Dopo tutto questo, ho trovato una persona splendida. Ella mi ha preso con sé, mi ha portato a casa sua e mi trattava come fossi suo padre. Vedi Anna, tutti questi eventi messi insieme mi fanno sempre ricordare e ricordare. Non voglio più ricordare sai? Perché soffro. Mi puoi dire che sono lamentoso. Questo lo puoi dire perché non ricordi tutte le tue esistenze. So che ricordi anche tu diverse esistenze in cui: ti hanno pugnalata alle spalle, ti hanno decapitata, ti hanno annegata in una vasca da bagno, e infine la Chiesa ti ha bruciata viva perché ti credevano una strega. Però non ricordi le peggiori. Ed è meglio così.

Ora siamo in una situazione diversa tu e io. Grazie a Dio sono qui in veste di maestro e il racconto delle mie pene passate può aiutare gli altri a cercare di vivere meglio per non soffrire dopo. Pensateci! Siete in tempo. Se volete cambiare, fatelo. Non indugiate perché così facendo fate un favore a voi stessi. Fate il possibile per cambiare. Fate di tutto per diventare una persona a modo. Mi raccomando perché è per il vostro bene. Sono io Edmondo a dirvelo! Anna, vedo che ti commuovi. Cara. Mi sei tanto cara. Ti ringrazio perché ho potuto attraverso te raccontare un po’ delle mie vite sfortunate. Ora godo la visuale Celeste. Dico così per dire che mi trovo molto bene e felice del mio attuale stato. Sono felice. Voglio bene a tutti. Anche a quelli che nelle mie prime esistenze mi fecero del gran male. Io li perdono. Li amo. Sì, li amo come Cristo amò i suoi carnefici. Ora cara non piangere per me. Questo vuol dire che hai capito in che modo, in che situazioni, mi trovai a vivere.
Sono qui in veste di amico.
Vivo nella gioia. Vivo nell’Amore. E non finisco mai di dire: “Ti amo mio Dio che mi hai perdonato, amato e aiutato tanto”.
Oh! Come Lo Amo, io Lo Adoro! Finalmente mi sento Beato e Libero. Adesso sono attratto da altre cose. Mi trovo in una galassia lontana ma per noi non c’è problema, si arriva in un attimo.

Siamo arrivati al momento del congedo. Ma prima vi voglio dire una cosa importante. Se ci tenete alla vostra felicità, alla vostra libertà, volgetevi dalla parte spirituale. Voi direte: cosa posso fare quando sono da quella parte? Ve lo dico subito. Perché da quella parte ci siamo noi, che vi possiamo dare informazioni e insegnamenti. E con un vostro comportamento più umano e dolce potrete dedicare dieci minuti al giorno a meditare su Dio che vi aiuti a spogliarvi da tutta la zavorra che avete addosso per far emergere lo Spirito o il Sacro Io interiore.
Questa è la Chiave per la Felicità e tutto ciò dipende dal vostro comportamento. Quando avrete trovato questa chiave potrete scoprire e fare atti e azioni che fanno piacere al Padre Nostro che è nei cieli, disse Gesù.
Ma scoprirete anche che Egli dimora nel vostro cuore. E con questa certezza vi assicurate la gioia duratura. La serenità sarà di casa. E la Grazia di Dio si riverserà su di voi, colmandovi di Pace e Amore. E se per caso ci sono degli ostacoli, dipendenti da altre persone, come relazioni con coniugi o altri, vedrete che si scioglieranno come neve al sole. Anche la salute se è precaria, attraverso pensieri elevati, migliorerà. È come una Luce che entra e dissipa ogni oscurità. Dio è Luce radiante, è Energia potente, non vi guarisce lì per lì ma vi mette pensieri positivi che alleviano ogni cosa. E allora come può esistere la depressione? Sapete che la depressione è dura da far sparire ma vivendo con altruismo e Amore essa scompare.

Adesso parliamo di un altro argomento importante: l’immortalità. Gesù insegnò anche questa nella Sua Vita Egli stesso sconfisse la morte e ascese al cielo come tanti altri Maestri. A dire il vero io non sono asceso ma sono contento lo stesso perché adesso, come ho detto prima, sono Libero, sono un altro. Anche se ci sono volute migliaia e migliaia di vite per raggiungere la Libertà e la Beatitudine, adesso posso solo amare follemente Chi mi ha aiutato in tutte queste vite turbolente. E Chi è? È mio Padre, mia Madre, mia Gioia, mio grandissimo Amore. È Lui chi mi ha sempre aiutato, è Lui che mi ha sempre amato. Egli è il PADRE NOSTRO che è nei Cieli e Gli dico grazie, perché mi ha fatto accorgere che non è solo nei Cieli, ma è anche nei nostri cuori. Perciò è Lui che Amo immensamente. Edmondo”. (Grazie Edmondo)

Comunicazione del mese di febbraio 2012

Parlo di me

Ciò che ho sperimentato e compreso è talmente bello e importante che non posso tenerlo solo per me. Per questo ho deciso di condividere le mie esperienze spirituali. E se anche soltanto una persona, leggendo il blog o i miei libri, decidesse di intraprendere un cammino di ricerca interiore arrivando a provare la mia stessa infinita Gioia, avrò raggiunto l’obiettivo. La vita spirituale mi ha dato tutto, mi ha appagato completamente. Quando si ama intensamente Dio, non si desidera nient’altro e non si teme più nemmeno la morte. Il Padre, puro Amore, è la Grande Energia che permea l’Universo e noi non siamo altro che sue Scintille. Acquisirne la consapevolezza ci fa sentire completi e in armonia con il creato. Nel mio cammino, ho scelto la meditazione profonda perchè la considero una via diretta, ma ciascuno è libero di intraprendere la strada che gli è più consona.

Anna Gravinese

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