I nostri pensieri influiscono anche sulla salute

da | 24 Maggio 2024 | Scoprire il Divino Sé

Foto di Gordon Johnson da Pixabay

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È la mente la responsabile del benessere o del malessere del nostro corpo.
La forza del pensiero è dimostrata dall’effetto placebo. Si sa che prendendo dei farmaci che in realtà non lo sono, l’ammalato migliora solo per la convinzione di curarsi con un farmaco efficace.


Ho letto la storia di un test effettuato molti anni fa con un farmaco che avrebbe dovuto curare una grave malattia.

In un primo momento, quel farmaco era stato indicato come un rimedio molto efficace contro quella grave malattia e un paziente pregò il suo il medico di somministrarglielo. L’effetto fu incredibile: la malattia regredì in breve tempo e il paziente riuscì di nuovo a condurre una vita normale. Ma subì una forte ricaduta quando seppe dalla stampa che quel farmaco sembrava essere inefficace. Il medico lo assicurò tuttavia di avere a disposizione una versione potenziata di quella medicina. Fu somministrata quindi al paziente, ma consisteva solo in acqua sterile. Questa volta la guarigione fu ancora più sorprendente. E per parecchio tempo il paziente non ebbe alcun sintomo. Successivamente, il farmaco venne di nuovo criticato dalla stampa e descritto come un rimedio assolutamente inefficace. Il paziente morì in pochi giorni.

Autoguarigione

In un altro articolo ho parlato del libro intitolato La potenza del pensiero di Swami Sivananda, Edizioni Babaji. Al Capitolo 3 si legge della possibilità per i medici di curare attraverso la suggestione. Swami Sivananda spiega che un medico non deve atterrire il suo paziente usando termini drastici che lo spaventino ma deve invece incoraggiarlo e tranquillizzarlo con parole che spingono all’autoguarigione. Senza ricorso ai medicinali può curare diverse malattie attraverso la suggestione buona ed efficace. I medici devono conoscere questa scienza perché la possono affiancare alla loro pratica.


Come abbiamo detto prima, i nostri pensieri sono determinanti e tanto i pensieri di bene quanto quelli di male influiscono subito sul nostro corpo. Perché col pensiero si genera energia. Detto con le parole del Dottor Deepak Chopra[1] “la rivoluzione che noi definiamo medicina del corpo mente trae origine da una semplice scoperta: “dovunque vada il pensiero c’è una sostanza chimica che lo accompagna”.
Allora possiamo creare tanti pensieri e attraverso di essi energia. Noi abbiamo questo potere ma non lo sappiamo. Da giovani, quando siamo innamorati e sentiamo la parola “ti amo”, il cuore batte forte perché ha avuto un messaggio di gioia. E questa gioia fa bene alla salute. Allo stesso modo, quando una persona, sentendo un dolore nuovo si domanda: “Che cos’è questo dolore che sento?” e pensa subito: “e se fosse un cancro?”, ecco che quelle parole che ha detto riferendosi a se stessa, fanno l’effetto contrario delle parole “ti amo” e potrebbero causare qualche male.

Il Dottor Chopra dice anche che rimproverare bruscamente i bambini può causare effetti non piacevoli. Egli afferma:

“Gli psicologi infantili hanno rilevato che i fanciulli sono influenzati più profondamente da giudizi espressivi dei genitori (per esempio) “sei cattivo” “sei bugiardo, non sei intelligente come tua sorella” che dalla loro prescrizione “lavati sempre le mani prima di mangiare” “non mettere i giocattoli in bocca” “non arrivare a scuola in ritardo”. In altri termini dire al fanciullo “quello che è” ha un aspetto molto più profondo che dirgli “quello che deve fare”. Infatti il sistema corpo – mente si organizza intorno a tali esperienze verbali e le ferite prodotte dalle parole possono avere effetti di più lunga durata che il trauma fisico, perché si può affermare che dalle parole creiamo letteralmente noi stessi. Questa considerazione diventa particolarmente importante se analizziamo due parole molto potenti come “giovane” e “vecchio”. C’è un enorme differenza fra dire “sono troppo stanco per fare quel lavoro” o “sono troppo vecchio”. La prima affermazione veicola un messaggio subliminale, secondo il quale le cose potranno andar meglio, se adesso siete troppo stanchi più tardi avrete recuperato energie e non lo sarete più. Essere troppo vecchi suona come un’affermazione definitiva poiché nella nostra società la vecchiaia è definita sul trascorrere di un tempo lineare e quello che è vecchio non potrà più tornare giovane”.

Tratto dal libro intitolato Corpo senza età mente senza tempo di Deepak Chopra, Edizioni Sperling Paperback.

Perciò dobbiamo stare attenti a quello che pensiamo e diciamo.


A volte la gente si preoccupa delle malattie che hanno avuto i loro familiari pensando che possano venire anche a loro. Ma non devono invece preoccuparsene troppo perché il pensarle potrebbe attirarle. Invece se non ci si pensa, è più facile che non si presentino.
In caso di malattia, il corpo riesce a rigenerare se stesso. E se noi con i nostri pensieri mandiamo energie positive, la guarigione sarà più rapida.

[1] Famoso scrittore e medico indiano, autore di più di cinquanta libri. Studioso della medicina mente corpo; ritiene che la salute non sia solo assenza di malattia, ma equilibrio tra mente, corpo e spirito.

Parlo di me

Ciò che ho sperimentato e compreso è talmente bello e importante che non posso tenerlo solo per me. Per questo ho deciso di condividere le mie esperienze spirituali. E se anche soltanto una persona, leggendo il blog o i miei libri, decidesse di intraprendere un cammino di ricerca interiore arrivando a provare la mia stessa infinita Gioia, avrò raggiunto l’obiettivo. La vita spirituale mi ha dato tutto, mi ha appagato completamente. Quando si ama intensamente Dio, non si desidera nient’altro e non si teme più nemmeno la morte. Il Padre, puro Amore, è la Grande Energia che permea l’Universo e noi non siamo altro che sue Scintille. Acquisirne la consapevolezza ci fa sentire completi e in armonia con il creato. Nel mio cammino, ho scelto la meditazione profonda perchè la considero una via diretta, ma ciascuno è libero di intraprendere la strada che gli è più consona.

Anna Gravinese

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