Foto di JUAN FERNANDO YECKLE da Pixabay
* * *
“Sono ancora io, quello che ha parlato dei ragazzi e delle ragazze. Voglio ritornare sull’argomento per illustrare un’altra cosa importante. Non riguarda lo studio, ma la spiritualità. Infatti, tutti e due devono andare di pari passo. C’è sia la vita materiale che la spirituale; è come una bicicletta, se non ci sono due ruote, voi dite, è rotta, e lo stesso è per la vita di un essere umano.
Anzi la spiritualità è molto più importante. Più le si dà rilevanza più si sviluppano le qualità dello Spirito. E infine si scoprono le potenzialità. Si scoprono leggi a voi sconosciute.
Vi sono cose che voi non potete neanche immaginare, pronte per essere scoperte, e risorse nuove per vivere. Ma se non ve ne interessate, non potrete ottenerle. Sapete che sono già attorno a voi, ma non le vedete. Anche riguardanti la vostra salute. Il corpo vivrà più a lungo e sano.
Se uno ha intenzione di andare oltre la fisica, può. Anche Pietro sfidò la fisica quando camminò sull’acqua per andare da Gesù.
Siete un piccolo frammento di Dio quindi divini.
La scienza scoprirà presto che avete il gene dell’immortalità. Ecco perché nel mondo ci sono state tante grandi anime che sono ascese.
Tutti voi pensate di essere poveri peccatori ed è questa convinzione il più grande peccato che si possa fare. E non sospettate neanche che potete sfuggire dalle malattie e dalla morte. Oh, come sarete felici se ci ascoltate! Penso proprio che dagli adulti non possa nascere più quel germoglio che ha la forza della vita eterna. La nuova generazione saprà meglio comprendere ciò che voi fate fatica a capire. Loro da giovani saranno già diversi da voi e capiranno che la morte non è inevitabile. Automaticamente saranno sempre uniti alla Voce interiore che li accompagnerà ovunque proteggendoli, e questi giovani daranno inizio all’uomo nuovo. Perciò, miei cari, siate felici perché in futuro le nuove generazioni faranno sì che la Terra diventi un Paradiso. I giovani del domani, essendo illuminati, sapranno come passare ad un’altra vita senza la morte.
Noi tutti siamo qui per aiutarvi, non dubitate, non leggete con indifferenza, piuttosto cercate di convincervi della verità di quanto vi ho detto.
Un amico”
Lunedì 9 aprile 2007 ore 5 del mattino
