Gesù è vivo. Perché i suoi discepoli fino a oggi insistono a tenerLo sulla Croce?
Che gusto c’è? Vorrei vedere se a un genitore qualunque venisse ucciso un figlio e voglia far un ritratto del figlio morto e tenerlo appeso in casa.
Cosa direbbero i parenti e gli amici che entrando in casa vedono questo triste evento accaduto tempo prima e visto e ricordato per sempre?
Perchè rappresentare ancora il Cristo piagato, sanguinante e morto in Croce? Non mi pronuncio ma è lo stesso spettacolo che dà quel genitore che ha immortalato il figlio ucciso.
Ciò che intendo dire è che è necessario assolutamente togliere Gesù dalla Croce. Non siete addolorati e stanchi di questa visione? Rappresentare Gesù vivo è emozionante. Invece vederLo crocifisso non va bene per nessuno, soprattutto per i bambini. Si può immaginarLo predicare alle folle, oppure con i suoi discepoli, o insieme ai bambini. Sempre in croce è inammissibile! RappresentiamoLo com’è veramente: risorto, in gloria e accanto al Padre!
Un’Entità una volta mi disse:
“Cosa accadrà in un prossimo giorno? In un prossimo giorno accadrà che i vostri Capi religiosi avranno un modo di pensare nuovo e di conseguenza la Chiesa stessa cambierà. Di molto. Il merito del cambiamento deriverà dalle giuste decisioni da loro prese, convalidate anche dalla Scienza, che tornerà ad essere Sacra. Essi arriveranno a decidere di togliere il Maestro Gesù Cristo dalla Croce. Capiranno che non è giusto rappresentarLo in quel modo, perché la gente deve vederLo Risorto, con la bandiera di vittoria sul mondo, sulle passioni, sull’egoismo, sulla violenza, sull’immoralità e sull’ignoranza. Quindi mostreranno un Cristo Glorioso e Divino, pronto a portare l’Umanità intera ad emularLo. E subito dopo i religiosi stessi cambieranno i riti, dalla Via Crucis, alla Messa e tutto il resto, perché vedranno che sono cose già superate. Ci saranno invece cerimonie basate sulla resurrezione, non solo di Cristo, ma di tutta la Comunità Cristiana.
Insegneranno alle persone che lo desiderano a percorrere la strada che Gesù Stesso fece per ricordare di essere Dio. Inizierà così che ognuno potrà realizzarsi.
Ogni credente, con la sua volontà in armonia con la Volontà di Dio, potrà fare ciò che Gesù faceva. Ci saranno molti cambiamenti nella Chiesa Cristiana. Verranno divulgati altri insegnamenti di Cristo e la gente tornerà alla Chiesa. E probabilmente ci saranno anche le sacerdotesse. Adesso questa facoltà è solo maschile, ma potrebbe cambiare. Concludo dicendovi che l’ascetismo ci porta a fare una vita Beata, ma sarà soltanto per chi farà un lavoro su se stesso e inoltre non si ciberà di carne.
Adesso vi lascio con la frase di nostro Signore Gesù Cristo: “Amatevi l’un l’altro”.
Cara, concludo con la speranza che ognuno faccia del suo meglio e incoraggi gli altri. Spero al più presto di vedere nelle Chiese il Maestro Gesù Risorto e non più incoronato di spine ma di Gloria.
Spero inoltre di vedere la Scienza diventare Sacra, come lo era prima nell’antichità. Spero tanto che non ci siano più uomini ad amare gli armamenti, ma che spendano quel denaro per i poveri e i bisognosi.
Vi Benedico e vi prego di intraprendere la ricerca di Dio, chiedete l’aiuto al Maestro Gesù e ve lo darà.
Ora vi lascio e mi firmo un Iniziato molto molto antico”.
Comunicazione del 16 aprile 2013, ore 6, 30 pomeridiane. Il santo del giorno è San Lamberto.