Noi tutti siamo le Sacre Scintille dell’Assoluto

da | 27 Marzo 2024 | Meditazione, Scoprire il Divino Sé

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Non tutti sanno che Dio non è soltanto nell’alto dei cieli, ma è ovunque, anzitutto nel nostro cuore.

Su un libro del quale non ricordo il titolo, ho letto la seguente leggenda.

“Racconta una leggenda che un giorno gli dei si riunirono e programmarono la creazione dell’uomo organico”.
“L’uomo materiale dovrà portare in sé una Scintilla Divina affinché questa Energia Vitale animi il suo corpo”, disse uno degli dei.
“Dobbiamo fare in modo però che egli non scopra subito il Sé Divino, l’Anima, la Fonte generatrice della sua vitalità, altrimenti diventerà come uno di noi” commentò un altro “Ma dove potremo mai nasconderlo?” osservò un terzo.
“L’uomo fisico sarà la forma biologica più evoluta per cui dovremo nascondere il Sé in un posto inaccessibile”.
“Io opterei per la vetta della montagna più alta del pianeta”. I pareri furono discordanti. Chi voleva nasconderla nel fitto della giungla più intricata, chi negli abissi più profondi del mare, ma la conclusione finale era sempre che l’uomo sarebbe riuscito a scoprirla abbastanza in fretta, perché avrebbe scalato le montagne più alte, si sarebbe tuffato nelle profondità più abissali e si sarebbe districato nelle giungle più fitte.
Uno degli dei ebbe una grande intuizione. “Nascondiamo il Sé all’interno dell’uomo stesso.
Egli cercherà all’esterno, conquisterà i mari e gli spazi siderali, ma non gli verrà mai in mente di cercare la propria Divinità dentro sé stesso”.

(Mi scuso ma purtroppo non ricordo il libro da cui l’ho tratta, per cui non sono in grado di citare la fonte).

Pensavamo che Dio fosse in cielo, lontano, invece è in tutti noi. Dobbiamo sapere che siamo Scintille Divine, uno con Dio ed Egli è Onnipresente. Anche se ci sembra di essere separati gli uni dagli altri, non è così, siamo tutti interconnessi.
Gesù, 2000 anni fa, ci spiegò che il Padre e il Regno dei Cieli sono dentro di noi. Ma i suoi ministri non ci hanno insegnato come fare per trovare questo Regno dei Cieli. Adesso finalmente lo sappiamo: attraverso la meditazione; almeno per me è stato così, ma ciascuno può scegliere la pratica che preferisce. L’uomo si eleva verso Dio, Lo trova nel suo cuore e arriva a capire di essere una Sua piccola Scintilla.
Molti filosofi hanno intuito l’unità con Dio e con il creato, ad esempio anche Aristotele riteneva che la Realtà fosse una sola, al di là delle molteplici esistenze.

Alla fine della nostra evoluzione ci ricongiungeremo alla Grande Energia che è Dio. Questo non vuol dire l’annullamento della nostra individualità ma il raggiungimento della perfetta beatitudine. Sai Baba dice che si continua a esistere come consapevolezza: la piccola goccia, cioè l’individuo, diventa Oceano, non è più una goccia dell’Oceano ma è Uno con l’Oceano. Il Signore sa aspettare perché sa che tutti prima o poi scopriremo il nostro Divino Sè. Quando l’anima raggiunge l’unità con Dio, ottiene finalmente il suo scopo e non desidera altro che Lui.
Sappiamo che non ci sono pene dell’inferno da sopportare; nè l’inferno nè il purgatorio sono mai esistiti nè esisteranno mai e sappiamo anche che Dio era con noi in tutte queste vite, ci ama e ci amerà sempre.
Ci sono molte testimonianze di questa verità e chi non ci crede prima poi ci crederà. È come ad esempio per l’aereo. Quando ero bambina, mio padre mi parlava spesso di mio nonno, suo padre. Fra le molte cose che mi raccontava, vi voglio narrare questa storia.
Quando mio nonno era giovane, (tenete presente che mio padre nacque nel 1899), si iniziava a parlare di aeroplani. Ma era una possibilità a dir poco di fantascienza, come adesso quella di esplorare pianeti lontani.
In campagna, mio nonno, seduto con gli altri contadini intorno al fuoco nella pausa per il pranzo si domandava: come mai potrebbe volare un aereo con il suo peso se nemmeno un filo di paglia così leggero rimane in aria per non più di pochi secondi?
Quindi prese un filo di paglia, vi soffiò sopra e questo subito cadde.
E adesso invece vediamo non solo gli aerei solcare il cielo, ma anche missili, sonde, satelliti e aeronavi che orbitano intorno a noi.
E così è per il mistero dell’uomo.

Parlo di me

Ciò che ho sperimentato e compreso è talmente bello e importante che non posso tenerlo solo per me. Per questo ho deciso di condividere le mie esperienze spirituali. E se anche soltanto una persona, leggendo il blog o i miei libri, decidesse di intraprendere un cammino di ricerca interiore arrivando a provare la mia stessa infinita Gioia, avrò raggiunto l’obiettivo. La vita spirituale mi ha dato tutto, mi ha appagato completamente. Quando si ama intensamente Dio, non si desidera nient’altro e non si teme più nemmeno la morte. Il Padre, puro Amore, è la Grande Energia che permea l’Universo e noi non siamo altro che sue Scintille. Acquisirne la consapevolezza ci fa sentire completi e in armonia con il creato. Nel mio cammino, ho scelto la meditazione profonda perchè la considero una via diretta, ma ciascuno è libero di intraprendere la strada che gli è più consona.

Anna Gravinese

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