I poteri dell’uomo

da | 30 Aprile 2022 | Sathya Sai Baba, Scoprire il Divino Sé

Se l’essere umano si riconoscesse Divino ritroverebbe i suoi poteri perduti e potrebbe addirittura compiere dei miracoli

* * *

Sai Baba ha detto:

“Naturalmente l’Umanità attribuisce a Dio tutta una serie di poteri, ma in realtà Dio deve assumere una forma, quella del Cristo – Avatar.
Chi possiede i poteri, dunque è l’uomo. E il motivo è semplice. L’uomo possiede una coscienza e un corpo. La Coscienza può tutto ma soltanto in presenza della Materia. Se non esiste la materia la Coscienza non potrebbe esercitare il Suo Potere. Pertanto l’uomo è l’unica unità che possiede tutti i poteri che gli derivano dal fatto di alloggiare in sé Lo Spirito vivificante da una parte e dall’altra uno strumento come il cervello con il quale la Coscienza si può esprimere liberamente.
Un individuo può realizzare mille poteri e imparare ad essere molte forme di vita”.

Tale dichiarazione fu fatta da Sai Baba il 21 maggio 1993.

Sentito ciò, possiamo pensare a Gesù Cristo, Egli diede conferma di questa dichiarazione. Gesù aveva poteri di tutti i generi e anche altri maestri ne avevano. Ma passando i tempi, l’uomo ha perso questa Forza, ha perso la potenza ed è diventato tanto limitato, dice Kryon[1] “così tapino”, in conclusione è diventato un “povero me”, un buono a nulla che non sa fare niente. È insicuro e non è capace di utilizzare le potenzialità che gli sono state date. La ragione? È semplice. Egli non sa, come giusto ha detto Sai Baba, che in sé alloggia lo Spirito. Ma quando lo comprenderà avverrà come una collaborazione tra il corpo di materia e lo Spirito in lui o Coscienza e compirà dei veri miracoli. A dimostrazione di quanto si è detto, si legge negli Atti degli Apostoli, 14, 7 – 17:

“A Listra c’era un uomo che non aveva mai camminato perché storpio fin dalla nascita, menomato nei piedi. Egli ascoltava Paolo mentre parlava. Paolo lo guardò e visto che aveva la fede di essere salvato, disse ad alta voce: “Alzati diritto sui tuoi piedi”.
“Ed egli saltò su e cominciò a camminare”.
“La folla, nel vedere ciò che Paolo aveva fatto, si mise a gridare in licaonico: “Gli dei in forma umana sono discesi tra noi”. E Barnaba lo chiamavano Zeus e Paolo Erme, perché era il più eloquente. E i sacerdoti del tempio di Zeus che sta alla porta della città, condussero dei tori inghirlandati davanti alle porte, e volevano insieme con la folla offrire un sacrificio.
Quando gli apostoli Barnaba e Paolo vennero a sapere di questi preparativi, si strapparono le vesti e si precipitarono verso la folla gridando e dicendo: “Amici, perché fate questo? Anche noi siamo uomini come voi, e vi predichiamo di abbandonare tutti questi vani idoli e di rivolgervi al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e quanto vi si trova.
Nelle passate generazioni Egli permise a tutte le nazioni di seguire le loro proprie vie. Ma non ha mai cessato di rendere testimonianza a Sé Stesso, coi Suoi benefici, mandandovi dal cielo piogge e stagioni fruttifere, saziandovi di cibo e riempendovi il cuore di gioia”. E con queste parole, a stento impedirono alla folla di offrire loro un sacrificio”.

Poi c’è un’altra cosa che dobbiamo ricordare: come dice Sai Baba, i miracoli sono frutto della Coscienza Divina nell’uomo. Ora l’uomo con la sua coscienza ordinaria che pensa solo alle cose materiali non è in grado di fare miracoli. Questa potenzialità deriva dalla Coscienza più elevata che può pensare sia alle cose materiali che a quelle spirituali. Paolo e Barnaba dimostrarono che se l’uomo vuole può raggiungere la Coscienza che aveva Gesù e fare miracoli come faceva Lui. Nel Vangelo leggiamo di tanti miracoli tra cui quello del fico seccato. (Matteo 21, 18 – 22)

“E la mattina, ritornando nella città, ebbe fame.
E vedendo un fico in su la strada, andò ad esso, ma non vi trovò nulla, se non delle foglie. Ed Egli gli disse: Giammai più in eterno non nasca frutto sicuro da te. E subito il fico si seccò.
E i discepoli, veduto ciò, si maravigliarono, dicendo: come si è di subito seccato il fico? E Gesù rispondendo disse loro: Io vi dico in verità, che, se avete fede e non dubitate, non solo farete la cosa del fico, ma ancora, se dite a questo monte: togliti di là, e gettati nel mare, sarà fatto. E tutte le cose le quali con orazione richiedete, chiedendo voi le riceverete”.

Questa è un’altra grande verità della potenza dell’uomo. E tutto questo avviene ancora adesso non solo per i maestri ascesi ma anche per gli Avatar dei tempi passati e presenti.
E può diventare completamente naturale per tutti, uomini e donne. Se adesso sono quasi tutti dei S. Tommaso dubbiosi, più avanti ce ne saranno meno. Dio ci aspetta pazientemente nel nostro cuore. E quando l’uomo trova Dio non è più egoista ma pensa anche al bene degli altri. Se ciascuno facesse così, sarebbe l’inizio di un nuovo modo di vivere. Se uno cambia, piano piano cambieranno gli altri e nel mondo regnerà la pace e l’armonia. In altre parole, se si trasforma la coscienza individuale, il mondo cambierà.
L’uomo è l’essere più potente dell’Universo perché egli ha in sé il Divino Stesso.
Ora siamo ad una svolta della storia in cui nascerà la civiltà nuova e anche l’uomo diventerà un uomo di grandi capacità.
Anche se sembra che il male sulla Terra prevalga, in realtà siamo prossimi al cambiamento.

[1] Kryon è un’Entità angelica che lavora per portare il pianeta Terra ad un livello vibrazionale superiore. È canalizzato da Lee Carrol, autore di numerosi libri in cui Kryon parla in prima persona. In Italia è canalizzato da Angelo Picco Barilari che ha scritto anch’egli molti libri.

Parlo di me

Ciò che ho sperimentato e compreso è talmente bello e importante che non posso tenerlo solo per me. Per questo ho deciso di condividere le mie esperienze spirituali. E se anche soltanto una persona, leggendo il blog o i miei libri, decidesse di intraprendere un cammino di ricerca interiore arrivando a provare la mia stessa infinita Gioia, avrò raggiunto l’obiettivo. La vita spirituale mi ha dato tutto, mi ha appagato completamente. Quando si ama intensamente Dio, non si desidera nient’altro e non si teme più nemmeno la morte. Il Padre, puro Amore, è la Grande Energia che permea l’Universo e noi non siamo altro che sue Scintille. Acquisirne la consapevolezza ci fa sentire completi e in armonia con il creato. Nel mio cammino, ho scelto la meditazione profonda perchè la considero una via diretta, ma ciascuno è libero di intraprendere la strada che gli è più consona.

Anna Gravinese

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