Fotografia scattata da mia figlia dal finestrino dell’aereo
Vediamo che la scienza sta cambiando con la fisica quantistica e che ha sempre più idee, visioni e scoperte in comune con quelle dei mistici. La fisica si interessa della natura e il misticismo della spiritualità, ma spesso convergono verso idee comuni.
Talvolta arriva prima a Dio uno scienziato che un religioso, perché il religioso si fida della teologia e dei dogmi e non cerca l’esperienza diretta. Questo non vale per il mistico e lo scienziato. Il mistico si basa sull’intuizione e lo scienziato sulla razionalità e lo studio diretto della natura; seguono quindi vie diverse, ma entrambe dirette, per lo stesso scopo. Penso che presto si incontreranno e si aiuteranno a vicenda.
Questo convergere tra la mistica e la scienza lo vediamo già dal lavoro del fisico David Bohm che dopo aver incontrato il grande mistico J. Krishnamurti cominciò a studiare la natura del pensiero e a conoscere il misticismo e la meditazione.
La concezione meccanicistica del mondo è stata superata dalla fisica quantistica che forse troverà la strada per scoprire la Realtà Vera che oggi le sfugge. Così Scienza e spiritualità andranno verso un’unica verità e sicuramente, come detto, gli scienziati e i mistici collaboreranno.
Albert Einstein dimostrò che materia ed energia sono la stessa cosa, infatti la materia può diventare energia e l’energia materia. Inoltre è stato scoperto che le particelle subatomiche anche se sono lontane sono interconnesse e possono influenzarsi fra loro, sembrano “comunicare”.
Su questo argomento, tempo fa ricevetti due messaggi. In uno si dice: “In tempi a venire la Scienza si eleverà fino alle Verità metafisiche e sarà fecondata dall’Amore. Essa ricongiungerà gli inconciliabili estremi: la materia e lo Spirito. E quindi sarà la Scienza a portarvi alla saggezza“(…). (13 gennaio 2012) (Se volete leggere la comunicazione per intero cliccate sul seguente link: L’uomo saprà di essere una Scintilla dell’Assoluto).
E nell’altro messaggio si dice anche:
“La religione sarà chiamata ‘Scienza’ e modificherà il sistema educativo sotto tutti i punti di vista, senza eccezione di sorta.
Sono del parere che metterà in luce tante verità nascoste ai vostri occhi.
Ma penso che, almeno all’inizio, alcuni scienziati non accoglieranno volentieri i cambiamenti. Gran parte di loro, però, sapranno adeguarsi perché sono già abituati ad accettare ciò che prima non capivano.
In questo cambiamento di vedute vi sono nomi differenti da applicare a concetti già esistenti. Maturerà il sistema già esistente in un’altra visione di insieme più chiara, semplice e profonda e verrà quindi preso più facilmente in considerazione dal popolo.
Sarà possibile perciò integrare scienza e religione, che prenderanno insieme un solo nome: ‘Scienza’ che indaga per il bene comune dell’evoluzione dell’Umanità.
È questa che porterà l’Umanità sul Podio divino dov’era”.
4 maggio 2007, ore 4, 15 del mattino