Immagine: dipinto del pittore tedesco Heinrich Hofmann. Tratta da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Jesus_Christ_-_Hofmann.jpg
Il misticismo, a differenza della religione, ci può portare a sapere che eravamo divini e che dobbiamo ritornare ad esserlo, qui e ora. Siamo nati apposta sulla Terra, per ricordare.
Penso che il misticismo sia l’unica strada che ha portato e porterà avanti tutti, a prescindere dalla religione a cui appartengono.
Tutti siamo chiamati ad andare oltre la religione. E Dio ci aiuta mandandoci dei maestri spirituali illuminati per insegnarci la vera strada maestra. Si può dedurre che Gesù, che ha trasceso la religione, non poteva assolutamente avere intenzione di creare una chiesa perché i rituali non portano dove Egli voleva farci arrivare. O meglio, ciò che forse Gesù desiderava era una comunità di eguali che portasse i Suoi insegnamenti a chi lo desiderasse.
A quanto pare, infatti, nessun Maestro spirituale ha mai fondato una chiesa. Quelli che l’hanno fatto sono stati altri dopo di loro e non i mistici stessi come Maometto, Buddha o Cristo. Ecco che poi nascono disguidi tra le varie fedi. Non è perché i padri di quelle religioni dicessero cose diverse tra loro: essi erano dei mistici e tutti sono arrivati alla Verità è che identica, soltanto che le interpretazioni dei devoti furono diverse, così come i dogmi e i riti che ne seguirono. È successo anche che hanno perseguitato i veri seguaci di Cristo, che erano veramente spirituali, perché si discostavano da quanto si voleva accettare come verità.
Gesù non voleva neanche essere adorato ma voleva solo essere emulato. Egli sapeva che seguendo una religione con i suoi ritualismi non ci si sarebbe mai incamminati nella ricerca dell’Assoluto.
E sappiamo anche che ci sono stati dei religiosi che volevano riuscire a realizzarsi ma sono stati presi per indemoniati. Conosciamo anche i loro nomi: per cominciare Santa Teresa d’Avila, S. Giovanni della Croce e molti altri. E questi, che prima erano perseguitati, adesso sono santi!
Se consideriamo ciò che diceva Gesù, capiamo che parlava come un mistico, infatti diceva: “Spacca il legno e là troverai Dio; solleva la pietra e sotto vi troverai Dio”. È naturale che se Dio è nel legno e nel sasso, è anche in noi.
Se si è convinti di essere una scintilla del Divino, automaticamente si vive come veri fratelli con gli altri. Ci si dedica a far del bene agli altri vivendo così come Dio vuole. E se questo vien fatto da tutti nessuno escluso, si vive davvero nel Regno dei Cieli che predicava il nostro amato Gesù Cristo.
Solo questo ci può portare alla convivenza con gli altri come una grande Famiglia. E senz’altro porta a vivere come Cristo insegnava: “Non fare agli altri ciò che non vorresti che gli altri facciano a te”.